domenica 25 novembre 2012

La rinascita dei Bobcats

Son bastate 12 partite di regular season per far dimenticare a Charlotte la scorsa annata.

Con la vittoria di ieri contro i Washington Wizards, in una tiratissima partita finita con un doppio overtime, i Bobcats pareggiano il numero di vittorie ottenute nell’intera stagione scorsa cioè 7 (7-5 il record attuale), lo scorso anno lo score finale è stato di 7-59 con la peggior percentuale di sempre di vittorie (.106) mai ottenuta nella storia della NBA.

Ma qual è il motivo del riscatto dei Charlotte Bobcats?
Sicuramente molto merito va a coach Mike Dunlap che ha portato il suo stile “uptempo” tipico dei college americani e della NCAA, stile che calza come un vestito perfetto a Michael Kidd-Gilchrist, rookie seconda scelta assoluta dell’ultimo draft che con i suoi 11.7 punti e 6.9 rimbalzi a partita fornisce un solido contributo, anche l’altro rookie della franchigia Jeffery Taylor, 31esima scelta al draft, sta iniziando a ritagliarsi spazio con solide performance dal campo, contribuendo con punti in doppia cifra.


Uno dei giocatori che è migliorato significativamente di più è Byron Mullens, centro di 2.13m che sta diventando una macchina da 3pts, ne ha realizzati 19 per ora in stagione, 5 solo nella notte con per il season high di 27punti, la sua esplosione sta togliendo minuti nella rotazione a Bismark Biyombo, che è stato il titolare della posizione di PF/C della scorsa stagione.

Poi gli innesti di Brendan Haywood, Ben Gordon e di Ramon Session non hanno fatto che bene. I dubbi maggiori erano sicuramente sul possibile dualismo Kemba Walker/Ramon Session, il playmaker da UCONN è stata, l’anno scorso, una delle poche note positive durante la stagione, tenendo una media di 12.1 punti e 4.4 assist a partita, giocando quasi interamente ciascuna partita. Con l’acquisizione di Session molti pensavano ad un possibile declassamento di Kemba, invece il duo sta lavorando decisamente bene insieme (Walker 18ppp e 6app Session 17.2ppp e 4.4apg), con Session che è diventato il “go-to guy” per gli ultimi secondi di partita e Walker pronto a realizzare.

Siamo solo a fine novembre, ma per i Bobcats la stagione del riscatto è partita decisamente bene, dalla franchigia si è sempre dichiarato di voler iniziare la ricostruzione in questa stagione e di non puntare ai playoff, ma mai dire mai.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...