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lunedì 30 novembre 2015

Il Black Mamba non morde più

Caro amico tempo, hai colpito ancora. Passi sempre velocemente ma non cambi mai. Nulla è per sempre, lo so e questo momento lo aspettavo, non credevo in questa maniera.

Ovviamente parlo dell'annuncio di Kobe riguardo al ritiro a fine anno. Ad essere onesti si iniziava ad immaginarlo, soprattutto dopo alcune dichiarazioni in cui lasciava intendere la sua fatica. Parliamo di un uomo sulla soglia dei 20 anni di carriera, selezionato da Charlotte per diventare subito gialloviola, dove sarebbe rimasto per tutta la sua carriera.

La sua eccellenza l'ha raggiunta insieme a Phil Jackson (uno che di eccellenza cestistica se ne intente giusto un po) vincendo 5 titoli.

Ora però siamo arrivati al capolinea di questa storia, forse nella maniera più brutta vedendo le sue difficoltà e quelle dei Lakers. Purtroppo il tempo ha colpito ancora.

mercoledì 25 febbraio 2015

Byron Scott: "La reazione di Kobe è stata quasi identica alla mia"

Che in quel di LA (sponda Lakers) le cose non vadano bene è risaputo, ma addirittura celebrare una W in quel modo no, in una stagione come questa soprattutto.

Byron Scott, head coach dei Lakers non le manda a dire: "La reazione di Kobe è quasi identica alla mia. Scuotevo la testa, non volevo crederci".

Quello che non va bene all'head coach dei Lakers è la reazione di Jeremy Lin, Nick Young, Jordan Hill e Carlos Boozer nel post partita della gara vinta all'overtime contro i rivali storici, i Boston Celtics.

"Ho detto loro che non ero contento, è una mancanza di professionalità. I Lakers non si comportano così".

giovedì 1 agosto 2013

Tre partite confermate per il Christmas Day

Tre partite confermate per il Christmas Day (Il 26 dicembre in Italia):
Heat@Laker
Bull@Nets
Thunder@Knicks

Presto arriverà il calendario ufficiale anche se si parla di Miami Heat vs Chicago Bulls come partita di apertura della Regular Season.

sabato 13 aprile 2013

Tutto confermato: Stagione chiusa per Kobe Bryant

Dopo la risonanza magnetica lo si può dire con certezza. Il tendine d’Achille di Kobe Bryant è rotto, la sua stagione è finita.

È Gary Vitti, medico dei Los Angeles Lakers, ad annunciare lo strappo di terzo grado il che comporta l’intervento chirurgico che si terrà alle 22h italiane.

I tempi di recupero sono previsti intorno ai 6-9 mesi, ma bisognerà vedere come reagirà Kobe, che quest’anno è alla sua 17essima stagione, a 34 anni a questo infortunio sia mentalmente sia fisicamente.

Stagione probabilmente finita per Kobe Bryant

Stagione probabilmente chiusa anche per Kobe Bryant. Si sospetta la rottura del tendine d’Achille.

Durante la partita contro i Golden State Warriors Bryant ne mette 34, ma nel quarto quarto, quando mancavano 3 minuti alla fine della partita, Kobe scivola e finisce per terra tenendosi il tallone. Lo Staples Center si ammutolisce.

Nell’interviste post partita si è detto sicuro di essersi rotto il tendine d’Achille, di aver sentito un “pop” durante la caduta sul parquet e che questo infortunio, se confermato, è di gran lunga la delusione più grossa della sua vita.

La certezza sull’entità dell’infortunio si avrà soltanto dopo che si sarà sottoposto, nei prossimi giorni, a risonanza magnetica.

Se l’infortunio dovesse essere confermato i tempi di recupero dovrebbero essere di circa un anno.

martedì 2 aprile 2013

L'estate chiarificherà il futuro di Kobe


Nulla è per sempre, e ovviamente neanche le carriere dei giocatori sono infinite, ma quando un giocatore che è una leggenda vivente pensa al ritiro, tutti i fan rabbrividiscono.

Questo sembra essere il caso di Kobe Bryant. Il Black Mamba quest'estate deciderà cosa fare. Come da lui detto sta spingendo il suo corpo contro il limite, e quest'estate parlerà con famiglia, staff e anche l'esito di questa stagione influirà sulla sua decisione.

E' arrivata al termine la carriera di uno dei più grandi giocatori di sempre?

giovedì 21 marzo 2013

Il ritorno di Gasol e Bryant è vicino

I Lakers tornano a sorridere, infatti sembra che Pau Gasol e Kobe Bryant siano vicini al ritorno. Mentre per Kobe il ritorno è sicuro, per lo spagnolo si attenderà il riscaldamento della prossima partita prima di decidere.

Il coach dei Lakers, Mike D'Antoni, spera di avere entrambi giocatori per venerdì, o al massimo per la partita contro Phoenix, per quanto riguarda lo spagnolo. Dopo mesi di discussioni sul portabandiera spagnolo alle recenti olimpiadi, D'Antoni è disposto a concedergli fiducia, arrivando a rimetterlo nei titolari fin da subito, affermando che senza Gasol, le possibilità di disputare una buona post season sono basse.

giovedì 14 marzo 2013

Notte infelice per Lakers e Knicks

Non bastassero le sconfitte subite nella notte, per Knicks e Lakers oltre al danno, anche la beffa.

Cominciamo dai Lakers, che perdono la loro stella, negli ultimi minuti della partita persa contro Atlanta, per una distorsione alla caviglia. Kobe si è lamentato su Twitter perchè a sua detta Dahntay Jones ha commesso un'azione irregolare. Il rischio è che dopo il referto medico non positvo, per il simbolo dei Lakers la stagione possa concludersi qui.

Anche New York non ha passato una notte felice, perdendo Tyson Chandler e Carmelo Anthony. Il primo s'è infortunato in uno scontro di gioco con Corey Brewer, rimanendo a terra per diversi minuti prima di tornare negli spogliatoi. Anthony s'è fermato per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio infortunato contro i Cavs. Entrambi salteranno le prossime trasferte ad Ovest, e verrano valutati day-to-day.

venerdì 6 luglio 2012

Bryant non spingerà per avere Howard ai Lakers

Va avanti la faccenda che riguarda Dwight Howard. Come noto negli ultimi giorni i Lakers, con un colpo a sorpresa, sono riusciti a portare Steve Nash a Los Angeles. Mossa che potrebbe cambiare alcuni equilibri, soprattutto per avere il centro attualmente in forza ai Magic.

Durante questi giorni, Kobe Bryant ha ribadito che avrebbe piacere a giocare con Dwight Howard. Ma non spingerà per averlo in rosa.

Il tutto è da ricondurre ad una chiamata avvenuta durante la scorsa regular season tra i due giocatori. Una chiamata che non ha avuto un esito piacevole. "Superman" voleva fare il padrone di casa, mentre Bryant chiedeva a lui un ruolo simile a quello avuto da Tyson Chandler nella cavalcata trionfale dei Mavs nel 2011.

A Brooklyn sono pronti ad accogliere ogni sua richiesta, ma Orlando a questo punto vorrebbe in cambio solo Andrew Bynum.