Non è facile scrivere su Dwight Howard, non perché non si parli del ragazzo, anzi, ma il teatrino montato nell'ultimo anno é stato nauseante.
Non si discutono le doti atletiche e cestistiche di Howard, solo un pazzo lo farebbe. Si discute ovviamente dell'ultimo anno di 'Superman', che in ordine ha fatto impazzire la dirigenza dei Magic, offerenti, giornalisti, blogger e appassionati. Partiamo dai Magic. Non si può dire che non abbiano cercato di accontentare le richieste della loro, ormai ex, star. Quindi dopo i tanti screzi e una semi-richiesta, i piani alti mandano via Van Gundy e Smith, rispettivamente allenatore e general manager. La speranza era quella di un nuovo ciclo compiacendo il lungo. Beh, lui non è sembrato compiaciuto dalla scelta, anzi, stando a quanto trapelato dopo l'allontanamento dei due, Dwight ha chiesto di nuovo la trade. In quello che è sembrato un puttanaio (scusate il termine), lui voleva giocare con Deron Williams, quindi ai Nets. Gli occhiolini strizzati ad altre, tante, franchigie, rimangono un mistero. La situazione è stata senza dubbio particolare, e quando sembrava svanita la possibilità di andare via, causa il rinnovo di Lopez ai Nets, arriva un nuovo colpo di scena. Pochi giorni fa è arriva l'ufficialità di Dwight a Los Angeles, destinazione Lakers.
Dopo una mega trade, Howard è riuscito a scappare da Orlando, approdando in una squadra che punta al titolo, e il quintetto iniziale lo dimostra. Ma nel caso i Lakers fallissero, ci sarebbe una parte seconda del teatrino? Quel prolungamento non firmato non fa ben sperare, e a meno di un anno si potrebbe riaprire il teatrino...
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