Jeremy Lin, portato alla ribalta dai Knicks nella scorsa stagione, quando ancora sotto la guida di Mike D'Antoni ebbe la prima possibilità di dimostrare il suo talento, impressionando nelle sue prime esibizioni.
Ora ha lasciato i Knicks, sposando la causa dei nuovi Rockets, ma su di lui ci sono delle critiche, che il giocatore tenta di respingere. In un'intervista rilasciata al San Jose Mercury News, Lin ha detto: "Sì, mi hanno ferito e mi hanno costretto a chiedermi qual è il senso di ciò che sto vivendo e se temo più il giudizio di Dio o delle altre persone. Sono responsabile delle mie azioni e so che se tornassi indietro mi comporterei allo stesso modo".
Inoltre il giocatore ha precisato: "Non sono certo tornato dai Rockets a chiedere più soldi. Non ho avuto la possibilità di scegliere tra due offerte, di conseguenza non è vero che ho messo in difficoltà New York. Houston mi ha presentato una sola offerta e io l’ho accettata".
Lin s'aspettava il rinnovo con New York, e non era l'unico ad aspettarsi una mossa da New York nonostante un offerta impegnativa da pareggiare, l'aspetto del marketing era importante. Ma forse già nei playoff s'è rotto qualcosa tra Lin e la franchigia. Infatti secondo alcune voci James Dolan, il proprietario dei Knicks, si sarebbe sentito deluso dal giocatore.
giovedì 26 luglio 2012
Lin fa chiarezza sul suo periodo da free agent
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